Prosecchi, quali scegliere e come abbinarli

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Vi sarà sicuramente capitato almeno una volta nella vita di provare un calice di Prosecco, al bar o al ristorante; nel caso però decidessimo di comprare una bottiglia come regalo per una persona cara ci troviamo davanti a tantissime bottiglie diverse tutte con il nome prosecco, alcune con termini aggiuntivi come Valdobbiadene, Cartizze ecc.. . Come riconoscere quella perfetta? Scopritelo in questo articolo!

Un po’ di storia

Le radici del Prosecco risalgono fino alla metà del Duecento, dove il termine indicava un vino prodotto in un comune vicino Trieste chiamato Prosecco (esistente ancora oggi). Se parliamo però di Prosecco come lo conosciamo oggi i primi documenti ufficiali risalgono all’inizio dell’800.

Tipologie

Prima di parlare delle varie tipologie di Prosecco dobbiamo definire cos’è questo vino: Prosecco è il nome di un vino bianco spumante (e in casi più rari anche frizzante oppure fermo) che può essere prodotto solamente nel Nord-Est della nostra penisola, nello specifico nelle regioni del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia (escluse le province di Verona e Rovigo).

L’uva più utilizzata è la Glera, presente almeno in quantità pari all’85%, mentre il restante 15% può derivare da 3 varietà autoctone chiamate Verdiso, Bianchetta e Perera.

Ora possiamo parlare delle varie tipologie di Prosecco, ciascuna distinta in base alla zona di provenienza delle uve:

  • Prosecco DOC

 La zona DOC è la zona più ampia di produzione che comprende tutta l’area descritta all’inizio. È composta dai vigneti più giovani solitamente gestiti completamente a macchina. Questo prodotto nasce per soddisfare le esigenze di un mercato internazionale della grande distribuzione in continua crescita.

  • Prosecco Treviso e Prosecco Trieste DOC

Come la denominazione precedente con l’ulteriore limitazione che tutte le fasi produttive dalla coltivazione dell’uva all’imbottigliamento devono essere svolte nella provincia di Treviso o di Trieste rispettivamente.

  • Prosecco Superiore DOCG:

La zona DOCG comprende le denominazioni Conegliano-Valdobbiadene ed Asolo (entrambe vicine a Treviso). In questi luoghi grazie ai minerali del terreno e alle soleggiate colline il vitigno Glera da’ il meglio di sè. Nelle zone più scoscese viene prodotta la tipologia “RIVE” che rappresenta un Prosecco DOCG spumante fatto con uve provenienti da un unico comune.

  • Il Valdobbiadene DOCG Superiore di Cartizze è il gioiello della corona della denominazione Prosecco: il piccolo territorio di circa 108 ettari, situato nel comune di Valdobbiadene, è chiamato in gergo “Pentagono d’oro” per l’altissima qualità delle uve prodotte . Il clima e il terreno donano uva squisita, con una gradazione zuccherina più elevata del solito dalla quale si produce un vino con caratteristiche organolettiche uniche.

Il Prosecco è uno spumante perfetto per accompagnare i vostri aperitivi ma anche da gustare insieme ad un carpaccio di tonno o dei frutti di mare; nel caso dei Prosecchi millesimati (quelli che affinano per più tempo in cantina) possiamo abbinarli anche a piatti di pesce più ricchi come degli spaghetti allo scoglio o anche delle torte salate. Se volete fare un regalo speciale oppure festeggiare un’occasione particolare non possiamo che consigliarvi di andare sulla punta di diamante della denominazione, una bottiglia di superiore di Cartizze DOCG!

Nella nostra enoteca trovate Prosecchi di tutti i tipi, dal Treviso DOC fino al Superiore di cartizze DOCG!