I liquori e gli amari: storia e caratteristiche, provali con i dolci o usali per i cocktail

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Andiamo alla scoperta di liquori e amari, un mondo ricco di sorprese e particolarità

Sapete che i liquori e gli amari hanno alle spalle una storia lunghissima e molto affascinante? Queste bevande, composte da alcol, zucchero e acqua, aromatizzate con ingredienti ed estratti vegetali, in base al metodo di produzione, si suddividono in distillati, infusioni ed essenze.

I primi si ottengono tramite distillazione del macerato assumendo una colorazione più limpida, mentre i secondi sono il risultato della macerazione di sostanze e composti vegetali nell’alcol, in modo tale da consentire la diffusione di aromi e principi attivi nella soluzione. Quanto alle essenze, il procedimento consiste nell’aggiungere gli oli essenziali delle erbe alla soluzione alcolica.

Gli amari, molto popolari soprattutto in Italia, si possono ottenere per distillazione, infusione o semplice aggiunta di aromi; sono molto apprezzati in particolare per la loro funzione digestiva.

La storia

I primi tentativi della produzione di amari e liquori risalgono a circa 1000 anni fa con l’invenzione dell’alambicco per la distillazione per merito degli scienziati arabi; al tempo sia i primi che i secondi venivano utilizzati come rimedi nella cura di diversi malanni come mal di stomaco e mal di gola. Tornando dalle crociate i soldati portarono con sè in Europa la conoscenza della distillazione che si diffuse rapidamente in molti monasteri e università dell’epoca: in Italia se ne trovano testimonianze già nel 1100 alla Scuola di Salerno.

Nei secoli successivi la creazione di questi prodotti divenne una caratteristica degli istituti religiosi e monastici; ogni monastero aveva la sua ricetta creata utilizzando le erbe, le radici e le essenze che i monaci coltivavano o raccoglievano nelle zone vicine, dando vita a un numero incredibile di ricette.

All’inizio del rinascimento l’uso di questi prodotti iniziò a cambiare da medicamenti a semplice momento di piacere, soprattutto grazie anche all’arrivo di nuove erbe e spezie provenienti dai territori esotici come le Americhe grazie ai commerci coloniali e l’estremo oriente con la via della seta.

Con l’arrivo della rivoluzione industriale i segreti della preparazione di queste bevande lasciarono le mura dei monasteri e diventarono un sapere popolare e iniziò la loro produzione su larga scala.

La degustazione

Gli amari di solito si bevono a fine pasto per apprezzare appieno il loro effetto digestivo e la temperatura di servizio cambia in relazione alla tipologia. I liquori invece sono adatti per il consumo a fine pasto o per accompagnare dolci, ma possono essere utilizzati anche per preparare un grandissimo numero di cocktails.